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Il Borsino, Nuovo Cinema Paradiso

La fedeltà al regista l'ha premiato e Leo Gullotta. che nei panni del commissario lervolino aveva partecipato all'opera prima di Giuseppe Tornatore, «II camorrista», si ritrova adesso a condividere fasti di critica e di pubblico con «Nuovo Cinema Paradiso». Sbarcato sul set direttamente dal palcoscenico di «Biberon», lo spettacolo televisivo in cui interpretava esilaranti ruoli femminili, il quasi 40 enne Leo Gullotta ha dato corpo (e soprattutto voce) alla maschera del Cinema Paradiso.

E' lui l'uomo che fa da filo-rosso tra la vecchia e la nuova gestione della sala di cinema del paesino siciliano contribuendo, con la propria dizione stentata, all'effetto malinconico e commovente. Una performance da ricordare, anche a dimostrazione che gli attori e i caratteristi, in Italia, ci sono. Basta saperli cercare. Se n'è accorto anche Nanni Loy che ha affidato a Gullotta un ruolo importante nel suo prossimo film «Gli scugnizzi».